Il blog di DiRete

EOLO, upgrade per i clienti già attivi

Ieri abbiamo pubblicato i nuovi listini. Se siete clienti “vecchi”, non preoccupatevi di capire che fine farà la vostra linea. Vi contatteremo personalmente via email nei prossimi giorni per proporvi un’offerta dedicata con condizioni particolari, che potrete valutare e decidere, liberamente, se accettare o restare con il contratto attuale.
🙂

2003-2013: Grazie!

2003-2013, Grazie!

Come avete letto, oggi DiRete ha compiuto 10 anni.
Tanti, pochi? In un momento storico difficile come questo e in un settore come il nostro, che cambia alla velocità della luce penso di poter dire che sono una vita.
Non voglio raccontarvi la nostra storia, per quella c’è il sito, ci son le pagine del blog, ci sono le nostre facce. Voglio invece dirvi grazie! Alcuni grazie decisamente importanti e, rigorosamente, in ordine sparso e non esaustivo (se non cito qualcuno non se la prenda, sono stati giorni impegnativi … sono stanco … e vi racconterò anche questo).
E allora, grazie a chi ha creduto in noi dall’inizio, incitandoci, sostenendoci, illuminando la nostra strada, come Gigi, mentore, vate, maestro.
O Margherita, amica di sempre e … cuoca a 5 stelle.
Grazie alle nostre famiglie: gli eterni stagisti, mia mamma Livia e il mio “secondo papà” Francesco, che ci danno una grande mano ogni giorno; papà Nico, che ha vinto il calore delle enormi vetrate dell’ufficio; la mia “seconda mamma” Elena, che con Francesco ci ha ospitati nei primi mesi dell’attività; Stephanie, che si accerta ogni giorno che Cristiano non abbini una camicia verde ai pantaloni viola perché “daltonico”.
Grazie a mia moglie Silvia, per la pazienza, il sostegno costante ed incondizionato e i suggerimenti “psicologicostrategici”. Grazie ai miei figli, che mi danno ogni giorno la carica per correre!
Grazie a chi, come (in ordine alfabetico) Achille, Alessandro, Anna, Antonio, Fabio, Fabrizio, Luca, Matteo, Paolo, Paolo, Serena, Stefan(in)o e Veronica lavorano con noi tutti i giorni, non per portare il meglio della tecnologia nelle vostre aziende, case, enti, ma per garantivi che su DiRete “puoi contarci”!
Grazie a chi nel tempo ha scelto altre strade, come Andrea o Massimo, per aver condiviso le migliori piadine della storia sulle panchine della “Maratona”.
Grazie ai quasi 8000 clienti che ogni giorno si affidano a noi e ci danno fiducia! Dalla Signora Maria alla multinazionale. Proprio voi potete contarci!
Grazie ai consulenti, ai partner, ai fornitori, grazie a NGI per EOLO, un prodotto che ha superato i rigorosi controlli di qualità di DiRete e si è meritato la nostra fiducia perché “puoi contarci compliant”.
E … ultimo ma non ultimo … grazie al mio socio Cristiano, perché in lui ho trovato un fratello, un amico, non solo un imprenditore geniale (e dannatamente paziente)!
Grazie a tutti, 10 anni di grazie, DiRete!

Uno storage a casa?

Da tempo mi ero ripromesso di scrivere questo post. Stamattina ho preso “carta e penna” ed eccomi qua. Voglio parlarvi di un prodotto, o meglio, di una serie di prodotti, per i quali vado letteralmente “matto”.

Si tratta degli storage prodotti da Synology. Innanzitutto, cos’è uno storage? Banalizziamo e rendiamolo semplicissimo: uno scatolotto pieno di dischi, che mette a disposizione sulla rete. Cosa ci si può fare? Qui viene il bello! Con lo storage Synology si possono fare veramente moltissime cose, sia a livello professionale che domestico. Oggi, in particolare, voglio raccontarvi alcune cose che potete fare a casa vostra, perché l’ambiente domestico, fino a poco tempo fa considerato poco “critico”, è oggi il centro dell’attività digitale della famiglia.

A casa, sul computer, abbiamo le foto dei nostri figli, i video delle vacanze, dei compleanni, degli eventi importanti. Ma abbiamo anche i dati del bilancio famigliare o le copie dei documenti archiviate ben ordinate.

Innanzitutto, vi siete mai chiesti che succederebbe se il vostro pc si guastasse? Beh, io penso se perdessi tutti i dati che ho a casa sarei veramente dispiaciuto, e perderei un pezzo della mia storia. E allora? Che fare? Tempo fa avevamo provato proponendo un servizio di backup remoto ai nostri clienti, ma da un lato siamo partiti un po’ in anticipo, dall’altro abbiamo sottovalutato la crescente dimensione degli archivi domestici (a volte di svariate decine o centinaia di GB), che rende l’upload sulla rete per il backup decisamente lungo.

Con uno storage Synology opportunamente configurato potete fare il backup dei vostri dati senza pensieri, automatizzando l’operazione e dormendo sonni un po’ più tranquilli. Se, poi, sfruttate le caratteristiche di alcuni modelli potete optare per configurazioni con la cosiddetta “protezione disco” (RAID), che vi consente di star tranquilli anche nel caso in cui uno dei dischi del dispositivo dovesse guastarsi.

Tutto qui? Nemmeno per idea!

Lo storage Synology ha alcune caratteristiche che lo rendono assolutamente fenomenale, ne elenco alcune solo per farvi capire le potenzialità in una rete domestica:

  • Backup, del quale abbiamo già parlato
  • Condivisione dei file sulla rete (se avete più pc è una soluzione quasi obbligata per condividere i file tra più computer evitando la duplicazione dei documenti, che porta sempre con sè un dubbio amletico: qual è la versione corretta?)
  • iTunes server: avete una libreria musicale in rete e usate iTunes? Attivate la funzionalità e godrete della condivisione in casa di tutta la libreria, accessibile da tutti i vostri dispositivi
  • DLNA server: se avete in casa una TV di nuova generazione collegata in rete quasi certamente ha il client “DLNA”, che vi consente di accedere alla libreria multimediale presente sul server DLSA del Synology e vedere film, foto, ascoltare musica. Questa caratteristica è, ad esempio, quella che più utilizzo in casa mia: sul Synology metto un video e da tutte le TV lo posso guardare senza operazioni complesse e senza alcuna competenza tecnologica. Per i più smanettoni un’informazione un po’ più tecnica molto molto golosa: se la vostra TV non supporta il formato del video che avete caricato, perché, ad esempio, non ha il codec video o audio, Synology è in grado di fare il “transcoding al volo” del vostro filmato, ricodificandolo per renderlo compatibile con la vostra TV, senza alterare il file originale. (Questa feature nell’ultima versione è stata momentaneamente congelata e verrà riabilitata in futuro, ma c’è il trucco per farla andare comunque)
  • Download station: un’applicazione che uso tantissimo: dall’iPhone, ovunque nel mondo, cerco file su internet e chiedo al Synology di scaricarli (via bittorent per esempio). Lui bravo bravo fa il proprio lavoro e mi manda una mail quando il documento è scaricato 🙂
  • Video station: se avete delle telecamere in rete c’è un’applicazione specifica per una gestione semplificata

L’elenco delle applicazioni ufficialmente supportate è veramente nutrito, ma se vi ho fatto venire voglia di provarlo …

Abbiamo pronto un kit appositamente studiato per chi si avvicina per la prima volta allo storage di rete:

  • Synology DS213,
  • 2 HD da 2 TB (1 Terabyte: 1000 Gbyte) ciascuno in configurazione RAID 1 (mirroring), quindi con circa 2 TB di spazio disco disponibili e con protezione disco (un disco si rompe, non c’è problema, nessun dato viene perso).
  • Preconfigurato con un po’ di applicazioni installate ed il supporto iniziale alla configurazione in casa

 

Il tutto a 559,00 € IVA, spedizione e breve corso d’uso della durata di mezz’ora in teleassistenza INCLUSI !!!

Se poi volete un kit ancor più completo potete abbinare una fantastica TV Sony LED da 40 pollici KDL40, con client DLNA (così sfruttate le caratteristiche di cui vi parlavo) e Wifi integrato a 509,00 € IVA e spedizione incluse!

Se interessati scrivete una mail a puoicontarci @ direte.it

DS213

Primo torneo aziendale di Calciobalilla

Si è ufficialmente aperto il primo torneo aziendale di DiRete

Le coppie sono state estratte a sorte tra chi ha scelto di partecipare (alcuni non se la sono sentita, il livello è troppo alto 😉 )

Abbiamo utilizzato la piattaforma offerta gratuitamente da Konkuri ed inserito il widget dei risultati aggiornato in tempo reale qui sulla destra 😉

Le partite avverranno in questi giorni, senza un calendario preciso perché sono durante brevi pause … restate aggiornati e, ovviamente, tifate per me ed Alessandro “memento” Bompieri 😉

P.s.: non temete, nei 5/6 minuti che richiede una partita media c’è sempre qualcuno che sostituisce i colleghi impegnati 😉 Perché su DiRete “puoi contarci” 😉

Videosorveglianza intelligente: riconoscimento targhe e auto non assicurate

In Italia circolano tra i 3,5 e i 4 milioni di auto non assicurate (fonti: il Sole 24 ore e La Stampa per citarne due, ma leggete il pdf di Quattroruote di agosto, è aggiornato ed inquietante! Lo trovate qui, su sito dell’ANIA).

Non parliamo, naturalmente, di assicurazione furto e incendio, ma dell’obbligatoria responsabilità civile, quella che risponde quando causiamo un danno a terzi.

Che fare? I comandi di polizia locale intensificano i controlli, ma l’operazione è lunga, laboriosa e richiede risorse importanti.

In DiRete abbiamo un prodotto di un’azienda partner che fa una cosa fantastica e che abbiamo contribuito a testare nella fase di sviluppo: una telecamera che legge le targhe (fino a 140 km/h!) e, in tempo reale, interroga il database dell’ANIA (associazione nazionale imprese assicuratrici). Se passa un’auto non assicurata la telecamera invia immediatamente una mail (con la foto dell’auto) o un sms (con il numero di targa) alla pattuglia posizionata 100/150 metri più lontano perché possa fermare il veicolo e procedere al controllo puntuale ed all’eventuale contravvenzione.

Interessante, no?

Per informazioni non esitate a contattarci: puoicontarci @ direte.it

Un gatto “in calore”

Come scrivevo qualche giorno fa stiamo testando una telecamera termica Axis.
Ore 3.00, quindi piena notte e buio totale. Qualcosa di caldo si aggira nell’area di test. Cos’è? Un gatto!

L’immagine rende piuttosto bene l’idea della capacità della telecamera di cogliere le differenze di temperatura.
Sorprendente come il cancello ancora non si sia raffreddato in piena notte dopo una giornata (torrida) al sole.

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Telecamere termiche

In DiRete la videosorveglianza è quasi sempre stata affrontata in modi un po’ … particolari. Le installiamo sugli autobus … le installiamo sulle presse …

Oggi stiamo facendo nuove prove, con un prodotto assolutamente interessante: una telecamera termica Axis.

Per cosa? Lo racconteremo tra un pochino, intanto guardate quest’immagine, interessante, che ci fornisce una prima risposta ad una delle domande classiche che accompagnano questi prodotti: quando fa tanto caldo cosa vedono?

Qui vedete il sottoscritto con temperatura esterna (all’ombra) di 37 gradi. Gli oggetti più caldi tondi che vedete alle mie spalle sono delle bobine metalliche avvolgicavo. Direi che la telecamera si accorge benone della mia presenza.

Applicazioni? Ne parleremo 😉termica1

Siamo ospiti del mitico Quinta!

Il nostro breve video che dimostra come cambiare velocemente il mac address del vostro computer è finito nientemeno che sul blog del mitico Stefano Quintarelli !!!

Ecco il link: http://blog.quintarelli.it/blog/2013/07/come-cambiare-il-mac-address-su-windows-e-macintosh-in-meno-tempo-di-cambiare-una-cravatta-e-molto-p.html

Un vero onore! 🙂

Grazie Quinta!

Guarda come ti traccio!

Il “decreto del fare” (D.L. N. 69 del 21 giugno 2013) ha “liberalizzato” l’accesso ad internet per tutti quei soggetti che offrono la connessione nei propri locali (bar, ristoranti, hotel) stabilendo che va soltanto garantita la tracciabilità della connessione (MAC address). (Ne abbiamo parlato qui).

Abbiamo preparato questo breve video per chiarire perché la tracciabilità del MAC address (come pure la protezione delle reti wifi con le liste di MAC address autorizzati) sia totalmente inutile.

[youtube Rvwzo5WDwTc]

Ruckus, e l’ufficio ti segue ovunque!

In questi giorni sto pesantemente sfruttando una caratteristicha fenomenale dei prodotti wireless Ruckus. Sono fuori ufficio, ho con me un access point (ZoneFlex 7363 doppia radio MIMO) al quale è stato detto che il controller (ZoneDirector 1100) sta fuori dalla LAN attuale e deve cercarlo su Internet su uno degli indirizzi IP pubblici dell’ufficio.

Al controller è stato detto che per questo access point deve incapsulare tutto il traffico di management in un tunnel criptato sicuro e che deve fare il deployment di 2 SSID, uno con una VLAN, incapsulata, che terminerà in ufficio insieme alle reti wifi dell’ufficio e l’altro, senza VLAN che può circolare nella rete LAN remota (in pratica, collegandosi ad un SSID entro in ufficio, con l’altro uso la linea internet del posto dove mi trovo)

Sul firewall sono quindi state abilitate un paio di porte sulle quali gira il traffico crittografato ed incapsulato.

In questo modo, in totale sicurezza e in totale trasparenza, lavoro come se fossi in ufficio, con il VoIP che funziona perfettamente, con un IP dell’ufficio e tutte le applicazioni che vanno esattamente come se fossi in LAN.

Un’ottima soluzione per il telelavoro! Ruckus Rulez! Volete provarla? Contattateci 😉