Il blog di DiRete

Gestire l’autocompletamento degli indirizzi di Mail su Mac

La funzione di Mail per Mac che completa gli indirizzi suggerendovi gli indirizzi a cui scrivere è tanto utile quanto fastidiosa.

Personalmente quando leggo l’email sono sempre di fretta e non mi ero mai soffermato a studiarne l’utilizzo. Spero quindi sia utile ad altri sapere che esiste il menù

Finestra \ Destinatari precedenti

che permette di visualizzare l’elenco degli indirizzi che Mail conosce. Sono evidenziati con un’icona quelli che sono già presenti in Rubrica e, molto utile, anche l’ultima volta che avete utilizzato l’indirizzo. Potrete fare così piazza pulita degli indirizzi di fatto non utili.

Alcune di queste azioni si possono fare direttamente mentre si scrive il messaggio: basta cliccare, una volta accettato l’autocompletamento dell’indirizzo, sul triangolino verso il basso.

Sapevatelo!

😉

(testato con Mac Os X Mountain Lion)

Server Xserve vendesi

Causa upgrade dei ns sistemi abbiamo in offerta un glorioso server Apple che ha fatto il suo dovere qui in DiRete.
Se non erro è un “late 2008”.

Apple Xserve 2,1: 1CPU QuadCore Intel Xeon 2.8ghz, 2gb RAM, 2HDD Maxtor 320gb SAS.

con Mac OS X Server 10.5.8

C’è qualcuno interessato a rilevarlo? Se sì scrivete pure a puoicontarci e poi aggiungete chiocciola direte . it

Programmare Time Machine

Se siete stufi di subire i controlli automatici di Time Machine di Apple troverete molto utile questo programmino scovato da Paolo.

Lo ringrazio con cotal citazione

😉

iPhone 3.0

Non c’è bisogno di post del sottoscritto per parlare della versione 3.0 del firmware per l’iPhone ma posso serenamente dire a Vodafone che mi risparmierò un bel po’ di telefonate se posso registrare una nota vocale e mandarla via mail all’interessato.

Ci sono già applicazioni di terze parti che lo fanno ma sono rimasto sorpreso di vedere che l’han reso così semplice…

Grazie a ILaRia Lab (che tiene il blog che io vorrei tenere ;))

Windows vi formatta l’hard disk del Mac parte seconda …

Continua la saga … stavo per cadere nello stesso tranello in cui è caduto (per forza !!!) il proprietario del Mac: Se installate Windows su un Mac usando l’assistente bootcamp assicuratevi che sia (se XP) la versione con Service Pack 2 !!!

Le versioni precedenti vedono un disco che non esiste, e quindi lo formattano rovinando tutta la macchina. Perché dico “un disco che non esiste”? Ecco il perché: HD da 250 GB. Partizione Windows da 32. L’installer di Windows SP1 vede un disco da 130 GB … sono senza parole! Rifacendo il setup con un cd con SP2 … la procedura vede le due partizioni e quindi si può installare in quella denominata “boot camp”! Mannaggggggia!

L’iPhone che vorrei

Delle tariffe dell’iPhone si parla in giro molto. Vi segnalo un articolo che ho trovato molto interessante, insieme al sito dell’iPhone affossato.

Poi potete chiedere a Stefano qual è stata la scelta tariffaria ideale per di DiRete… che ora non ricordo.

Se poi avete moglie / amministratore delegato che non vi appoggia l’acquisto potete chiedere a Stefano anche la strategia migliore per far passare la mozione: immaginatevi un Presidente che per settimane continua “Me lo compri? me lo compri?”

😉

Scherzi a parte l’iPhone per noi si inserisce in un percorso verso Apple sempre più deciso e verso l’obiettivo di arrivare ad una gestione completamente integrata di posta / agenda / contatti ecc che attualmente non ci soddisfa completmente.

Stay tuned!

Una mela sopra l’altra

Prima delle ferie ho avuto una conferma della superiorità di Apple su Microsoft… vi racconto una storia a lieto fine.

Sui nostri MacBookPro è installato Mac OS X 10.4 (Tiger) e mi accingo ad installare il nuovo Mac OS X 10.5 (Leopard). E’ come installare Windows Vista su Windows XP, per intenderci.

Dicevo, concludo l’installazione (modalità archivia e installa) e tutto va alla perfezione: i nuovi programmi tutti aggiornati, i vecchi programmi che continuano a funzionare (tranne un widget, a dire la verità).

Mi trovo addirittura tutte le icone nella stessa identica posizione di ieri.

Faccio partire iTunes (il programma per ascoltare la musica) che è stato pure lui aggiornato all’ultima versione e cosa vedo? Parte la stessa canzone che ascoltavo la sera prima e parte dallo stesso punto in cui l’avevo lasciata.

Incredibile! Quando mi è capitato anche solo di reinstallare Windows XP su Windows XP niente funzionava più e di fatto era quasi come aver riformattato da zero il PC…

E’ inutile, a Cupertino sono davvero un passo avanti.