Il blog di DiRete

Compri pure la chiavetta. Ci sentiamo il mese prossimo…

Scritto così suona un po’ sborone, ma di fatto è quello che mi è capitato di dire in modo gentile in diverse occasioni.

Sono infatti molte le persone che ci chiamano dicendo che EOLO costa troppo e che preferiscono l’offerta di Vodafone, Tre ecc.

A tutti dico sempre che io mi comprerei “la chiavetta” solo se la mia esigenza fosse quella di scaricare quattro mail mentre sono in giro. Vi assicuro che quasi tutti tornano sui loro passi.

Ovviamente noi siamo l’oste che dice che il vino è buono. Ma c’è un signor barman (il migliore in Italia?) che segnala un articolo molto interessanre sulle promesse e le illusioni della banda larga mobile.

Alcuni estratti per i più pigri:

[Fondazione Ugo Bordoni]: tipicamente ora si raggiunge la velocità di punta di 7 Mbps solo se siamo da soli nella cella, che ha al solito un raggio di 400 metri […] È vero, si può andare a 7 (ora) e a 28 Mbps (entro fine anno), ma a condizioni molto particolari, quindi: se si è fortunati di essere da soli nella cella e se si è coperti da un’antenna che ha già ricevuto l’upgrade alle nuove velocità.

[…]

c’è il problema del backhauling: è un altro collo di bottiglia alla velocità della banda larga mobile. È il trasporto dei dati dall’antenna al resto della rete e quindi a internet. «Adesso solo poche centinaia di antenne, sulle 11 mila Umts, sono raggiunte da fibra ottica. Le altre hanno un backhauling a 2 Mbps o a multipli di 2 Mbps (***)», dice Stefano Quintarelli , uno dei massimi esperti di internet in Italia. La banda reale, esperita dall’utente su internet, dipende quindi anche dalla capacità del backhauling: è come una strada, se è troppo stretta ci possono passare solo poche auto alla volta, non importa quanto veloce è il loro motore. La banda di backhauling è suddivisa tra tutti gli utenti connessi in tutte le celle che insistono sullo stesso backhauling. È ovvio che solo le antenne cablate dalla fibra potranno dare velocità elevate. Si tenga conto che ad oggi il grosso delle centrali Adsl è raggiunto in fibra. E in quelle che non lo sono, Telecom riesce a dare solo 640 Kbps.

C’è qualche ex utente di chiavette che può sottoscrivere?

*** per intenderci i tralicci di EOLO sono collegati tra loro con tratte che partono da 34 54 Mbps per quelle piccole fino a qualche centinaio di Mbps. E’ il solito discorso della banda minima garantita