Il blog di DiRete
La guerra dei Browser …
Quanti di noi, che lavoriamo in questo settore ormai da anni ed abbiamo cominciato a giocare con Internet agli albori, ricordano con “affetto” e tenerezza i primi browser? Il più famoso, quando ormai di Internet si cominciava a parlare anche fuori dalle università, era certamente Netscape … ma poi arrivò Internet Explorer e per anni fu incontrastato dominatore della scena, nonostante una scarsa propensione al rispetto degli standard.
Poi, dopo il 2002, è arrivato Firefox e, pian piano (nemmeno poi tanto lentamente a dire il vero) ha conquistato quote di mercato importanti erodendole al client di casa Microsoft che, nonostante tanti problemi, ha dalla sua il fatto che non va installato sui pc windows, perché è già incluso …
Oggi i tre principali contentendi sono certamente IE (poco sotto il 55%*), Firefox (intorno al 22%*) e Chrome (di Google, che cresce rapidamente ed è ora vicino al 12%*). Aggiungiamo il piccolo Safari (circa 7%*) giusto perché siamo utenti Apple 😉
Il mondo è quindi più vario di quanto non fosse in passato e, sulla carta, dovrebbe essere migliore: Firefox e Chrome dichiarano di rispettare il più fedelmente possibile gli standard … e Internet Explorer lancia la verione 9 che li segue nella stessa direzione, ma … purtroppo qualcosa non va!
Da utilizzatore assiduo sono piuttosto avvilito … e onestamente non so che browser usare e non ho una risposta a chi mi chiede un consiglio, ma posso far diversamente: posso chiederlo io a voi lettori, presentandovi le mie attuali difficoltà principali:
– Firefox 4 è più veloce del 3, ma molte app in JAVA non vanno (prima tra tutte la GMS di Sonicwall, ma anche il pannello di controllo del clima dell’ufficio …)
– Firefox 3 mi permette di lavorare sui siti in JAVA sui quali il 4 fallisce … ma non vanno alcune estensioni (in particolare 1password, che uso frequentemente)
– Chorme 12 (???) ha lo stesso problema di FFOX4 su JAVA e … ha un’integrazione delle estensioni decisamente meno spinta di ffox, quindi nn lo amo molto (1password, ad esempio, nn è in grado di interagire con le finestre di richiesta password, ma solo con i form)
Che fare?
Mah … per ora soffrire e inkazzarsi x’ tutto è sempre più complicato, dannatamente complicato 😉
* fonte http://www.geekissimo.com/2011/05/02/dati-browser-aprile-2011-chrome-continua-ascesa-ie-firefox-discesa/
Quant’è difficile fare web …
Direte non è una web agency. Non fa siti web, se non in casi particolari, tipicamente rappresentati da aziende o pubbliche amministrazioni che cercano la soluzione customizzata con più occhio per l’accessiblità e l’usabilità che per le amenità grafiche. I siti del consorzio Conast e del comune di Desenzano del Garda ne sono un esempio, ma anche questo blog ed il nostro sito istituzionale rappresentano piuttosto efficacemente il tipo di lavori che facciamo sul web.
Il motore che sta sotto al sito è, tipicamente, un CMS (Content Management System), ovvero uno strumento di modifica dei contenuti (delle pagine) che da un lato richieda le stesse competenze necessarie richieste dalla realizzazione di un documento word (l’editor è tipicamente molto simile ad un comunissimo word processor), dall’altro consenta l’impaginazione dinamica dei contenuti e la creazione “al volo” delle pagine combinando il contenuto (testo), il template (l’impaginazione grafica) e dati derivanti da moduli dinamici (possono esserlo le news, o i dati prelevati da un qualsiasi database). Un esempio può aiutare: il sito del comune di Desenzano è composto, quanto all’home page, da una parte grafica, un menu testuale e 4 box centrali dinamici generati al volo dal sistema andando a leggere i messaggi presenti in alcune cartelle della rete civica OnDe. Gli operatori comunali incaricati della pubblicazione di notizie e informazioni sull’home page del sito possono, in questo caso, fruire di uno strumento ancor più semplice di editing: l’invio di un messaggio di posta elettronica in una cartella ad accesso controllato. Il risultato è un sito che pubblica il contenuto dei messaggi in tempo reale con un’interfaccia semplice, lineare e, secondo noi, gradevole.
Il CMS è quindi uno strumento interessante, decisamente potente, ma assolutamente inutile se mancano la volontà o le energie necessarie per scrivere i contenuti Come dire: il prodotto semplifica l’inserimento dei testi, ma ancora non ha la capacità di scriverli da sè.
Tornando a noi, e all’approccio al web di Direte:
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