Il blog di DiRete

EOLO e il PEER TO PEER (P2P) parte seconda …

Mi ero ripromesso di non tornare a scrivere di P2P, perché onestamente (e personalmente) considero una perdita di tempo indagare sul malfunzionamento di sistemi atti a scaricare materiale illegale … Ma … considerando che via p2p si può scaricare di tutto, e quindi anche qualcosa di perfettametne legale come Ubuntu (la nota distribuzione linux) ed un cliente aveva la necessità di farlo … Ho approfondito.

Ecco il risultato di un download con una linea EOLO POWER 5/1

Download dell’ultima ISO di ubuntu server (file torrent reperibile qui: (aggiornamento del 1° ottobre 2013).

Scaricare il file ubuntu-12.04.3-alternate-i386.iso.torrent  dal sito http://releases.ubuntu.com/12.04/ )
Client bit torrent (lasciate perdere emule e simili …) Tixati (http://www.tixati.com/)

Ecco il risultato: download a 500 KBps (banda quasi piena !!!)

Direi che non è male.

di p2p avevamo parlato qui: https://www.direte.it/2009/01/28/eolo-e-il-peer-to-peer/
e qui: https://www.direte.it/2009/04/29/il-p2p-di-eolo-secondo-luca-spada/

Dal Wireless al Powerline

Che succede se tutto intorno all’ufficio accendono 5 access point wireless sui 2.4 GHz?

Qualcuno potrebbe dire: “nulla … ci sono 11 canali” … Sorry, non è così, o almeno, lo è solo apparentemente: i canali sono tutti parzialmente sovrapposti. Se ci servono 3 canali, possiamo usare  l’1, il 6 e il 13, che non si toccano tra loro, ma se qualcuno si mette sul 4 … rompe le scatole sia al primo che al sesto canale. Insomma, è un macello.

Sta di fatto che in ufficio è accaduto proprio questo. Siamo circondati !!! Eqquindi … usiamo sempre onde, ma … convogliate! Siam passati al powerline!

Le prestazioni sono ottime in quanto a latenza. Come banda ancora nn abbiam fatto grandi test, ma rispetto al wireless disturbato di queste settimane non può che essere meglio.

Peraltro il powerline è una tecnologia che usiamo da tempo negli hotel con grandi soddisfazioni. Zero costi di impianto, immediata attivazione, distanze percorribili potenzialmente enormi e … pochissime limitazioni in quanto a “conformazione” dell’impianto elettrico.

😉