Il blog di DiRete

Banda e unità di misura (2018)

Riprendo un vecchio post del 2008 e provo a riportarlo ai giorni nostri.

Nel settore informatico e nelle telecomunicazioni, il termine banda indica la quantità di dati (informazioni) che possono essere trasferiti, attraverso una connessione, in un dato periodo di tempo: si può quindi dire che la banda è un sinonimo di velocità di connessione.

Prima di parlare di velocità, però, è necessario capire meglio le unità di misura base. Non si può parlare di km/h se non si sa cosa è 1 metro e cosa è 1 secondo, giusto?

Qui non stiamo parlando di metri ma di informazioni, memoria, spazio su disco, dati trasmessi da un computer all’altro.

Purtroppo per una serie di motivi si sono affermate due unità di misura base:

  1. il bit (abbreviato b, rigorosamente MINUSCOLO). Immaginatelo come una casellina che può assumere solo due valori ZERO (0) e UNO (1). Per questo avrete sentito parlare di sistema BINARIO.
  2. il Byte (abbreviato B, questa volta MAIUSCOLO) non è altro che una sequenza di 8 bit (ad es. 10010101 è 1 Byte).

Da ricordare, quindi, 1 Byte = 8 bit

Quando non bastano i metri si passa ai kilometri, quando non bastano i grammi si passa ai kilogrammi. E se non bastano i Watt o i kiloWatt? Si usano i megaWatt.
Tutti sembrano capire queste cose. In informatica è un po’ più difficile perché ci si mescolano in testa le varie unità di base.

Riassumiamo le unità di misura:

Nome Sigla Quanti bit
kilobit kb 1.000
megabit Mb 1.000.000
gibabit Gb 1.000.000.000
terabit Tb 1.000.000.000.000
Nome Sigla Quanti Byte
kilobyte kB circa 1.000
megabyte MB circa 1.000.000
gibabyte GB circa 1.000.000.000
terabyte TB circa 1.000.000.000.000

Alla luce di questo possiamo finalmente capire meglio la banda (ovvero la velocità).

Immaginiamo ad esempio di scaricare da Internet un file di dimensione 50 MB (50 megabyte, ovvero circa* 50.000.000 di Byte che trasformati diventano 400 milioni di bit – perché 1 Byte = 8 bit e quindi moltiplichiamo 50.000.000 x 8 = 400.000.000).

Diciamo che il nostro collegamento ad Internet abbia una banda di “100 Mega”. Cosa vuol dire?

Vuol dire che possiamo scaricare informazioni ad una velocità (massima) di 100 megabit al secondo che si abbreviano in Mbps oppure Mb/s.

100 megabit al secondo sono 100.000 kilobit al secondo e quindi 100 milioni di bit al secondo.

Purtroppo Firefox e Chrome esprimono la velocità in Byte al secondo, non in bit al secondo.
Quindi dobbiamo prendere i 100.000.000 di bit al secondo e dividerli per 8 ottenendo 12.500.000 Byte al secondo (12.500 kB/s o 12,5 MB/s).

Se ogni secondo possiamo ricevere massimo 12.500 kB ci metteremo almeno 8 secondi per ottenere il nostro file. Lo sappiamo facendo 50.000.000 (la dimensione del file) diviso 12.500.000 (la velocità con la quale lo scarichiamo).

Usando numeri più piccoli, se dobbiamo percorrere 50 km ed andiamo a 12,5 km/h ci metteremo 50 diviso 12,5 = 4 ore.

Tutto ciò nel caso TEORICO. Perché la banda di 100 Mbps è quella MASSIMA.
Va quindi considerato qual è la velocità reale che abbiamo a disposizione in quel momento e sarà data da due fattori: quanto veloce possiamo scaricare noi dal nostro provider e da quanto sono lenti i vari nodi di Internet che attraversiamo prima di arrivare al sito al quale ci siamo collegati. Ovviamente si andrà alla velocità più bassa possibile.
Spesso la velocità massima del nostro collegamento è solo una chimera. Ma abbiamo già parlato di banda minima garantita.

Un’ultima tabellina riassuntiva:

bit al secondo Byte al secondo Secondi per scaricare 50 MB
100 Mbps 12,5 MB/s – 12.500 kB/s 4
20 Mbps 2,5 MB/s – 2.500 kB/s 20
7 Mbps 0,875 MB/s – 875 kB/s ca 57

Se volete complicarvi la vita potreste approfondire il bit o il Byte.
Se volete la pappa pronta ho trovato un convertitore di velocità.

Se, invece, siete pignoli, e avete notato che kb e kB hanno la “k” minuscola mentre i Mb e i MB hanno la M maiuscola… Un kilo non è un Kelvin. E finalmente mi sono tolto il dubbio pure io!
😉

Ringraziamenti: post molto lungo rendendo più semplice un post preparato anni fa da Daniele Treccani. Commenti e suggerimenti sono molto graditi.
E ringrazio Paolo Melchiori per aver corretto le bozze all’epoca e Paolo Gibellini per la versione 2018.

* il “circa” con 50 MB è forse troppo… 50 MB non sono 50.000.000 Byte ma 52.428.800 Byte per motivi che qui non ha senso spiegare ma che potete approfondire qui.

EOLO, ping molto basso

Il PING è un test che misura il tempo che passa tra la richiesta ad un server e il momento in cui quel server ci risponde. Più il valore di ping è basso, quindi, più il collegamento “ha una bassa latenza”.

Farò a tempo debito un post sulla “latenza”: tutto quello che segue è molto divulgativo…

Vi basti sapere che un ping basso è l’ideale per il VOIP e per i videogiochi su Internet.
La nostra connessione ideale quindi dovrebbe avere una velocità alta ed una latenza bassa.

Attenzione: non confondiamo il ping con la velocità del collegamento. Possiamo pensare al ping come al tempo che la nostra automobile impiega a partire.

Esempio: una Ferrari che fa i 300 km/h ma ci mette 1 minuto prima di partire perché il sistema di accensione è molto lento ha un’alta velocità (bene, quindi) ma anche un’alta latenza (male!).

Quando è il ping della vostra ADSL? Come provarlo?

Con Windows è molto semplice:

  • un click Start
  • un click su Esegui
  • scrivete “CMD” e premete INVIO
  • comparirà la famosa “schermata nera” del vecchio MS-DOS
  • scrivete “ping www.libero.it -n 10” e premete INVIO

Guardate i risultati che avete con il vostro collegamento ad Internet.

E guardate quali sono i risultati con EOLO.

[youtube NsmYAaOQ3SY]

Nel test “ho pingato” due server diversi:

  1. www.libero.it che è su una rete non di NGI
  2. ping.ngi.it che è direttamente su rete NGI

Su Libero ho una media 20 ms mentre su NGI di 8,5 ms…
:O

Ovviamente se avete l’ADSL con Libero nelle vostre prove non pingate www.libero.it ma, ad esempio, www.alice.it

I più esperti potranno fare un test analogo al mio del punto 2 pingando il DNS del proprio provider…

Banda e unità di misura

UPDATE: guardate la nuova versione di questo articolo!

Nel settore informatico e nelle telecomunicazioni, il termine banda indica la quantità di dati (informazioni) che possono essere trasferiti, attraverso una connessione, in un dato periodo di tempo: si può quindi dire che la banda è un sinonimo di velocità di connessione.

Prima di parlare di velocità, però, è necessario capire meglio le unità di misura base. Non si può parlare di km/h se non si sa cosa è 1 metro e cosa è un secondo, giusto?

Qui non stiamo parlando di metri ma di informazioni, memoria, spazio su disco, dati trasmessi da un computer all’altro.

Purtroppo per una serie di motivi si sono affermate due unità di misura base:

  1. il bit (abbreviato b, rigorosamente MINUSCOLO). Immaginatelo come una casellina che può assumere solo due valori ZERO (0) e UNO (1). Per questo avrete sentito parlare di sistema BINARIO.
  2. il Byte (abbreviato B, questa volta MAIUSCOLO) non è altro che una sequenza di 8 bit (ad es. 10010101 è 1 Byte).

Da ricordare, quindi, 1 Byte = 8 bit

Quando non bastano i metri si passa ai kilometri, quando non bastano i grammi si passa ai kilogrammi. E se non bastano i Watt o i kiloWatt? Si usano i megaWatt.
Tutti sembrano capire queste cose. In informatica è un po’ più difficile perché ci si mescolano in testa le varie unità di base.

Riassumiamo le unità di misura:

NomeSiglaQuanti bit
kilobitkb1.000
megabitMb1.000.000
gibabitGb1.000.000.000
terabitTb1.000.000.000.000
NomeSiglaQuanti Byte
kilobytekBcirca 1.000
megabyteMBcirca 1.000.000
gibabyteGBcirca 1.000.000.000
terabyteTBcirca 1.000.000.000.000

Alla luce di questo possiamo finalmente capire meglio la banda (ovvero la velocità).

Immaginiamo ad esempio di scaricare da Internet un file di dimensione 50 MB (50 megabyte, ovvero circa 50.000.000 di Byte che trasformati diventano 400 milioni di bit – perché 1 Byte = 8 bit e quindi moltiplichiamo 50.000.000 x 8 = 400.000.000).

Diciamo che il nostro collegamento ad Internet abbia una banda di “20 Mega”. Cosa vuol dire?

Vuol dire che possiamo scaricare informazioni ad una velocità (massima) di 20 megabit al secondo che si abbreviano in Mbps oppure Mb/s.

20 megabit al secondo sono 20.000 kilobit al secondo e quini 20 milioni di bit al secondo.

Purtroppo Internet Explorer o Firefox esprimono la velocità in Byte al secondo, non in bit al secondo.
Quindi dobbiamo prendere i 20.000.000 di bit al secondo e dividerli per 8 ottenendendo 2.500.000 Byte al secondo (2.500 kB/s o 2,5 MB/s).

Se ogni secondo possiamo ricevere massimo 2.500 kB ci metteremo almeno 20 secondi per ottenere il nostro file. Lo sappiamo facendo 50.000.000 (la dimensione del file) diviso 2.500.000 (la velocità con la quale lo scarichiamo).

Usando numeri più piccoli, se dobbiamo fare 50.000 km ed andiamo a 2.500 km/h ci metteremo 50.000 diviso 2.500 = 20 ore.

Tutto ciò nel caso TEORICO. Perché la banda di 20 Mbps è quella MASSIMA.
Va quindi considerato qual è la velocità reale che abbiamo a disposizione in quel momento e sarà data da due fattori: quanto veloce possiamo scaricare noi dal nostro provider e da quanto sono lenti i vari nodi di Internet che attraversiamo prima di arrivare al sito al quale ci siamo collegati. Ovviamente si andrà alla velocità più bassa possibile.
Spesso la velocità massima del nostro collegamento è solo una chimera. Ma abbiamo già parlato di banda minima garantita.

Un’ultima tabellina riassuntiva:

bit al secondoByte al secondoSecondi per scaricare 5 MB
4 Mbps0,5 MB/s – 500 kB/s10
2 Mbps0,25 MB/s – 250 kB/s20
1 Mbps0,125 MB/s – 125 kB/s40
0,512 Mbps – 512 kbps64 kB/s78 – 1 minuto e 18 secondi
128 kbps (2 linee ISDN)16 kB/s312 – 5 minuti e 12 secondi
56 kbps (modem analogico)7 kB/s714 – 11 minuti e 54 secondi

Ok, abbiamo finito.

Se volete complicarvi la vita potreste approfondire il bit o il Byte.
Se volete la pappa pronta ho trovato un convertitore di velocità oppure un altro che converte di tutto un po’.
Se volete sapere quanto ci vuole per scaricare un file (e parlate inglese) c’è un’altro convertitore velocità/tempo.

Se, invece, siete pignoli, e avete notato che kb e kB hanno la “k” minuscola mentre i Mb e i MB hanno la M maiuscola… Un kilo non è un Kelvin. E finalmente mi sono tolto il dubbio pure io!
😉

Ringraziamenti: post molto lungo ma non solo farina del mio sacco. Sto spezzando e rendendo più semplice un post preparato tempo fa da Daniele Treccani. E’ qualche settimana che ci lavoro. Commenti e suggerimenti sono molto graditi.
Prossima puntanta, la latenza…