Sicuramente ne avrete già sentito parlare. Anche Google si è lanciata nel “mercato” (lo metto tra virgolette x’ è un mercato diverso da quello tradizionale: il software, infatti, non si compra, è gratis!) dei browser per navigare in Internet. Il suo prodotto si chiama Chrome ed è disponibile qui.
Se però son già certo che avete sentito parlare perché scrivo questo post?
Perché ho letto un paio di post su due blog che leggo abitualmente che voglio segnalarvi. In uno Stefano Quintarelli dà una sua breve interpretazione del perché Google si sia dedicata allo sviluppod i questo software, nell’altro Edgard (che non conosco, ma è segnalato sempre sul primo blog citato) spiega quanto un software (Chrome in questo caso) può essere potenzialmente “pericoloso” per la vostra privacy.
Direi che c’è da stare in campana 😉
Buon w.e. a tutti!
p.s.: per tutti coloro che chiedono notizie di Cristiano: è a Cuba e sta bene! 😉