Il buon Finder di Mac OS X non è meglio di Esplora Risorse di Windows quando si tratta di copiare tanti file.
Se qualcosa va storto viene dato un errore con il nome del file dove si è interrotta la copia e buona notte.
Un sistema molto semplice che non richiede software aggiuntivi? Aprire il terminale e lanciare il comando
cp -r /origine/cartella1 /destinazione/cartella1
Se “cartella1” non esiste nella cartella di destinazione, cp provvederà a crearla.
Ed avremo sul terminale un elenco dei file che vengono saltati perché corrotti.
L’ultima volta che l’ho usato il disco era così corrotto che sembrava un parlamentare della repubblica delle banane (o mettete voi lo stato che preferite 😉 … anzi :|) e quindi il disco addirittura si disconnetteva quando incontrava alcuni settori, ma mi ha comunque risparmiato un sacco di lavoro manuale.
Per Windows, invece, consiglio Teracopy (grafico) o Robocopy (linea di comando). Segnalo con piacere un link dal blog di Andrea Beggi consigliandovi di dare un’occhiata anche al suo blog.