Nelle ultime settimane a tutte le cene di amici c’è qualcuno che è appena caduto nel tunnel di Facebook.
Si parlava dei problemi di privacy… ecco un caso interessante
Kyle Doyle, dipendente di un call center in Australia, ha dato una bella dimostrazione dell’attenzione che occorre porre nel pubblicare informazioni personali su Internet e in particolare su Facebook.
Doyle, come racconta The Register, ha ricevuto una mail dal proprio datore di lavoro, nella quale si chiedeva un certificato medico per l’assenza dal lavoro. Doyle ha risposto che non era tenuto a fornire il certificato, come da contratto. Ma il datore di lavoro ha ribattuto che aveva fondati motivi per ritenere fasulla la motivazione medica dell’assenza. Alla sfida di Doyle, il datore ha risposto inviando in allegato una schermata della pagina di Facebook di Doyle, nella quale l’impacciato utente segnalava agli amici (e, lui credeva, solo agli amici) che si era preso una sbronza galattica e si sarebbe dato malato.