Il blog di DiRete

Un gatto “in calore”

Come scrivevo qualche giorno fa stiamo testando una telecamera termica Axis.
Ore 3.00, quindi piena notte e buio totale. Qualcosa di caldo si aggira nell’area di test. Cos’è? Un gatto!

L’immagine rende piuttosto bene l’idea della capacità della telecamera di cogliere le differenze di temperatura.
Sorprendente come il cancello ancora non si sia raffreddato in piena notte dopo una giornata (torrida) al sole.

20130813-073104.jpg

Telecamere termiche

In DiRete la videosorveglianza è quasi sempre stata affrontata in modi un po’ … particolari. Le installiamo sugli autobus … le installiamo sulle presse …

Oggi stiamo facendo nuove prove, con un prodotto assolutamente interessante: una telecamera termica Axis.

Per cosa? Lo racconteremo tra un pochino, intanto guardate quest’immagine, interessante, che ci fornisce una prima risposta ad una delle domande classiche che accompagnano questi prodotti: quando fa tanto caldo cosa vedono?

Qui vedete il sottoscritto con temperatura esterna (all’ombra) di 37 gradi. Gli oggetti più caldi tondi che vedete alle mie spalle sono delle bobine metalliche avvolgicavo. Direi che la telecamera si accorge benone della mia presenza.

Applicazioni? Ne parleremo 😉termica1

Sicurezza, a volte basta poco.

Quando parlo di Access Point Wi-Fi viene subito fuori il discorso di quanto sia rischioso il fatto che installarli è semplice. Così semplice che lo può fare chiunque, anche chi non si occupa preoccupa di sicurezza.

La stessa cosa di potrebbe dire per la nostra privacy e le telecamere.

C’è un piccolo trucchetto (vecchio tra l’altro) che permette di entrare e vedere (e talvolta manovrare) le telecare installate da chi non si è nemmeno preoccupato di mettere una password.

Basta cercare con Google la stringa seguente

inurl:”axis-cgi/mjpg”

In questo modo si pescano tutte le telecare di marca Axis che sono state indicizzate (ovvero scoperte dagli spider di Google).

Prima di provare ad entrare, ricordatevi che state andando “a casa di qualcuno” e questo qualcuno potrebbe non essere contento.

“inurl” è un operatore speciale di Google. Ce ne sono di interessantissimi…

via Mydigitallife