Il blog di DiRete

Ed i virus arrivano via Whatsapp

Doveva succedere prima o poi. Anche su Whatsapp arrivano i virus e lo spam.

Se vi arrivasse un messaggio del genere (nel mio caso arrivava da +49 ergo dalla Germania).

Il testo dice: “Ora ho finalmente il tempo di inviare i link promessi, basta guardare…. “.

La frase finale è “Ti ricordi di me..” Di quante persone NON ci ricordiamo?

Essendo mia moglie tedesca avrebbe potuto anche essere un suo amico conosciuto chissà quando… Devo ammettere che stavo per cascarci…

L’ho fatto vedere ad un paio di persone ed il 50% ci sarebbe cascato. Così se un informatico potrebbe aver stima di me per questo post… mi son perso la stima degli statistici. 😉

Per approfondire ecco un link che ne parla. Sembra roba fresca…

Virus UPS: il pacco che arriva è… un pacco!

Qualche giorno fa mi è arrivato un messaggio di spam in mailbox. Non essendo più abituato a ricevere spam ed aspettando (come sempre) l’arrivo di un pacco mi ci sono soffermato un secondo in più del dovuto e di qui l’idea di diffondere. Per i più esperti quanto scrivo sembrerà banale quindi vadano avanti gli altri. Vi faccio notare che a parte il fatto che mi scrivono in inglese, il mittente è corretto. Gli indirizzi delle pagine da cliccare sembrano provenire da UPS (http://www.ups.com/….). Andando con il mouse sopra al link, invece, si vede che l’indirizzo verso il quale si verrebbe reindirizzati è un altro. Già questo dovrebbe bastare per capire il trucco ma i cattivoni hanno studiato un dominio che trae ulteriormente in inganno. E’ quello in giallo e non lo riporto come testo per evitare sorprese..) Accendete sempre il cervello davanti al PC. Gli errori son dietro l’angolo. E lo dice uno che oggi ha mandato un SMS alla collega invece che alla moglie… Per fortuna nulla di compromettente 😉

Combattere lo spam con DiRete

Rientro da 2 settimane di ferie … ecco la situazione della “snail mail”…

Ci si lamenta tanto dello spam via email, ma insisto nel dire che il
fenomeno è molto più controllabile e meno “gravoso” di quanto nn lo sia quello “cartaceo”.
Real-mail: 2 “lettere utili” (bollette …) e 15 pubblicità (secondo me potevano essere di più, ma la cassetta ormai era stracolma …
E-mail: circa 200 “messaggi utili” e 18 di pubblicità indesiderata.

Qual è peggio?

Fate le debite proporzioni e considerate che …
1) via email spammare è più semplice ed “economico”
2) per l’email esistono i filtri antispam molto efficaci (quelli che usiamo in DiRete con Kerio mail server (che vendiamo) e spamassassin (legato a kerio) sono ottimi)
3) i filtri sulla real mail (adesivo “no pubblicità”) sono economici ma altamente inefficaci!

In fondo il mondo virtuale nn è affatto male!

😉

Mail con tanti destinatari

Messaggio terroristico a fin di bene: quando ricevete una mail con 50 destinatari nel campo A o nel campo CC siete già nei guai.
Perché?!?

Perché tutti i 50 destinatari di quella mail da quel momento in poi conoscono il vostro indirizzo. Basta che uno solo di loro prenda un virus e succederanno le seguenti cose:

  • il virus cattivone spedirà una copia di se stesso agli altri 50 sfortunati
  • il virus manderà i 51 (sì, anche quello del mittente) indirizzi ad un altro brutto ceffo che si divertirà a mandarvi la pubblicità del Viagra o meglio a rivendere il vostro indirizzo ad altri ceffi più cattivi ancora (i famigerati spammer)

Quindi mandare mail a 50 persone usando i campi A o CC non va bene. Lasciando perdere le implicazioni per la privacy, vediamo qual è il modo giusto per farlo.
Basta creare una mail che abbia come destinatari (campo A) voi stessi e nel campo CCN tutti gli altri. (CCN vuol dire Copia Carbone Nascosta – BCC, in inglese).

Il problema è che molti programmi di posta non mostrano il campo CCN. Farlo comparire è semplice:

  • Con Outlook Express: Visualizza -> Tutte le intestazioni [ALT+B]
  • Con Outlook 2007: Opzioni -> Mostra CCN
  • Con FirstClass: Visualizza -> Mostra BCC [CTRL+B su Win, mela+B su Mac]
  • Su Mac, con Mail: Vista -> Campo indirizzo CCN [opz+mela+B]

E su Linux? Beh, se sapete usarlo sapete anche mandare una mail 😉

Per approfondire potete leggere la differenza tra A, CC, CCN (in inglese TO, CC, BCC): ci sono motivi formali oltre che tecnici…