Il blog di DiRete

OHappyDay

Vi segnalo l’iniziativa (per adesso limitata al Comune di Schio) di un progetto per stimolare i ragazzi ad apprezzare le bellezze del proprio territorio.

https://www.ohappyday.it/

Se l’idea vi piace ci si può candidare per aggiungere i propri tesori… E’ una webapp ma l’esperienza è al top con l’App per Android.

DiRete e CrowdStrike

Avete mai sentito parlare di End Point Protection? Volgarmente e semplicisticamente definito “antivirus” è uno degli elementi FONDAMENTALI per la protezione dei propri dati, del proprio lavoro.

E avete mai sentito parlare di CrowdStrike? È semplicemente il MIGLIOR prodotto del genere sul mercato da anni. Costa più di un “antivirus” normale? Sì, ma non c’è paragone. Nel quadrante magico di Gartner è in altro a destra: milgior per completezza e funzionalità.

Ovviamente è tra i nostri prodotti per la cybersecurity! Se siete interessati ad approfondire commentate pure 😉

Podcast: innamorati del futuro

Sono da sempre impallinato di Podcast (dai tempi di Real Audio) e quindi con gioia e giubilo vi segnalo un podcast imperdibile: Innamorati del futuro.
E’ anche su Spotify. Nato da poco e già nella top100 di Apple.
Prodotto da Copernicani e Vois.fm.
Tra gli ospiti: Carola Frediani, Carlo Ratti, Pasquale Pistorio … aspettiamo le prossime puntate e complimenti a Patrizia Feletig. C’è anche lo zampino di Enrico Pagliarini!


Ricerche avanzate su Google Drive (Google Workspace)

Mi serviva trovare un documento che avevo condiviso con tizio@suamail.it
Come fare per trovarlo? Ricerche avanzate su Drive*. Ecco i comandi avanzati:

Virgolette

  • Trova i documenti che contengono una parola o una frase esatta.
  • Esempio: “trova corrispondenza esatta”

Segno meno

  • Trova i documenti che non contengono una determinata parola. Se stai cercando “salsa”, ma non “ballare”…
  • Esempio: salsa -ballare

owner:

  • Trova i documenti di proprietà di una persona specifica.
  • Esempi:
    • owner:marco@gmail.com

creator:

  • Trova i documenti nei Drive condivisi creati da una persona specifica.
    • Esempio: creator:giovanna@tuodominio.com

to:

  • Trova i documenti che hai condiviso con una persona o un gruppo specifico o che sono stati condivisi con te.
  • Esempi:
    • to:me
    • to:marco@gmail.com
    • to:gruppomarco@googlegroups.com

from:

  • Trova i documenti condivisi da una persona specifica o che tu stesso hai condiviso.
  • Esempi:
    • from:me
    • from:marco@gmail.com 

sharedwith:

  • Trova i documenti a cui ha accesso un account specifico. Sono inclusi i file di proprietà dell’account [che sta facendo la ricerca]. 
  • Esempi: 
    • sharedwith:me
    • sharedwith:marco@gmail.com

is:starred

  • Trova gli elementi contrassegnati come Speciali.

is:trashed

  • Trova gli elementi spostati nel cestino.

type:

  • Effettua una ricerca in base al tipo di documento: cartella, documento, foglio di lavoro, presentazione, PDF, immagine, video, disegno, modulo, sito, script, tabella o file Jam.
  • Esempi:
    • type:document
    • type:forms
    • type:spreadsheet

before e after

  • Trova gli elementi modificati prima o dopo un determinato giorno. Per indicare la data, utilizza il formato AAAA-MM-GG.
  • Esempi:
    • before:2021-05-02
    • after:2021-05-01

title:

  • Cerca gli elementi in base al titolo.
  • Esempio: title:Conferenza 2014

app: 

  • Trova i file di Apps Script. 
  • Esempi:
    • app:”Google Apps Script”

followup:

  • Trova i file che hanno attività o suggerimenti assegnati a te. 
  • Esempi: 
    • followup:any
    • followup:suggestions
    • followup:actionitems

PS * forse non sapevate che hanno cambiato il nome in “Google Workspace“…

[via Google]

Asso è partito!

Non sapete cosa è Asso?

Cosa succede alla tua azienda quando non c’è internet?

Come fare per avere essere sicuri che Internet funzioni sempre?

Cerchiamo tecnica/o Network e Wi-Fi

Per adesso abbiamo scritto solo sulla pagina Offerte di lavoro del nostro sito e “chiesto in giro”…
Se in questo momento stai leggendo sul nostro blog in un post senza immagini vuole dire che sei la crème de la crème dei nostri amici più fedeli.

Ci aiutate a diffondere, gentilmente? Grazie!

Cosa fare se Anteprima non condivide via Mail sul vostro Mac

Potrebbe capitarvi di veder sparire l’icona di Mail tra quelle proposte quando, aperto un documento in Anteprima, lo voleste condividere con qualcuno.

Cosa fare quindi se l’icona sparisce?

La soluzione è molto semplice: aprite le preferenze di Mail (Mail / Preferenze …) e accertatevi che sia Mail l’Applicazione e-mail di default.

Et voilà 😉

E’ arrivata la fibra a Portese, a San Felice del Benaco e a Salò

Va bene, il titolo è un po’ strillato e da click bait 😉 ma la sostanza è che nella zona di Portese (tra San Felice e Salò, per capirci) sono stati attivati i nuovi cabinet (detti anche armadietti) per la VDSL, FTTC o fibra al cabinet che dir si voglia 😉

E’ più chiaro se diciamo che a Portese c’è la fibra ottica?

Veloci che i primi ad arrivare avranno la fibra, gli ultimi potrebbero rimanere a piedi!
La cosa migliore è una mail ad internet @ direte.it in attesa che i sistemi di copertura siano pronti per accogliere le vostre richieste.
Info su http://fibra.direte.it, invece, potete direttamente ordinare.

E’ una news che diamo in anteprima qui sul blog…

Come sta la batteria del tuo Mac? E quella del tuo iPhone?

La batteria di un MacBook Pro (di un iPad, di un iPhone ecc.) è un consumabile: prima o poi si deteriora e va cambiata.

Come capire se è il momento di cambiare una batteria?

Ci sono metodi sofisticati o si può usare un programmino.

Un software per determinare il numero di cicli della batteria e tracciare anche uno storico della vostra macchina: coconutBattery 3.

Stesso MacBook Pro: a sinistra cononutBattery 3, a destra il Profilo di sistema / sezione Power.

Mac OS usa questi codici per lo stato di salute:

  • Normal
  • Replace Soon
  • Replace Now
  • Service Battery

Non mi interessa qui approfondire i codici della batteria e nemmeno come cambiare la batteria… io mi diletto a mio rischio e pericolo (armato di pazienza, iFixit e tranquillanti – per quando non riesco 😉 ).

Se il gioco si fa duro, invece, DiRete chiede l’aiuto dell’esperto: MMN.

Ruckus, il Channelfly ed i canali wireless

Come molti dei nostri clienti sanno lavoriamo moltissimo sul wifi e da anni abbiamo scelto, come partner principale, Ruckus Wireless.

In questo ed in alcuni prossimi post cercheremo di raccontare le principali caratteristiche dei loro prodotti, partendo da una quello che per alcuni che non ne conoscono il funzionamento sembra un difetto ma in realtà è una vera e propria chicca: il Channelfly (qui un documento tecnico ma non troppo).

Gli access point Ruckus, come quasi tutti i prodotti professionali, lavorano contemporaneamente su due bande di frequenze (2,4 GHz e 5 GHz), per compatibilità con i client, ma anche per sfruttare al meglio tutto lo spettro libero da licenze disponibile. La frequenza a 2.4 GHz è da sempre caratterizzata dalla sovrapposizione dei canali radio, come rappresentato nell’immagine che segue. I canali non sovrapposti (quindi che non si disturbano tra loro) sono soltanto 3 degli 11 totali disponibili.

Fonte: Cloudtrax

Una buona pratica suggerisce quindi “sempre” di utilizzare soltanto i 3 canali “puliti” (1,6,11) onde evitare il fenomeno delle c.d. “auto interferenze” (un access point che disturba suo fratello non è il massimo in una situazione in cui è spesso già difficile emergere tra i disturbi dei vicini).

Quando realizzi una rete con Ruckus, come sarà chiaro al termine della lettura di questo post, puoi utilizzare anni di studi e test condensati nel Channelfy per disinteressarti della sovrapposizione dei canali. E la cosa divertente è che, quando un terzo (del quale non facciamo il nome, ma è un’azienda considerata tra i leader nel settore IT in Italia per competenze e dimensioni) analizza la tua rete giunge spesso a conclusioni sbagliate, come questa (da questo cliente il problema era tutt’altro, non legato al wireless):

La rete di Access Point intelligente Ruckus con il ChannelFly valuta i canali (tutti i canali) disponibili, e non li valuta in termini astratti, matematici, teorici. Misura le performance reali dei client su quei canali e, combinando i dati raccolti con quelli delle fonti intereferenti, arriva a stabilire quali siano i canali più adatti per avere prestazioni davvero superiori dei client connessi.

Una dimostrazione? La rete del nostro ufficio. Abbiamo 2 Access Point Ruckus che coprono la parte di uffici al primo piano dell’edificio e, guardacaso, si sono messi entrambi sul canale 1.

E non crediate che gli altri canali siano interferiti, anzi, come vedete da questo grafico lo spettro è decisamente pulito.

E allora, perché gli access point hanno scelto, insieme al controller di utilizzare il canale 1 sovrapponendosi?

Molto semplice: poiché proprio nella parte centrale dell’ufficio abbiamo una stanza per le “pause” con, all’interno, tra le altre cose, un forno a microonde. Vi potreste chiedere che c’entra il fornetto, e la risposta è piuttosto semplice: le microonde che utilizza hanno una lunghezza d’onda simile a quella del WiFi sui 2.4 GHz. Potreste obiettare che vi hanno sempre detto che è schermato, e la risposta è ancora semplice: sì, lo è, ma solo al punto da non far uscire una potenza eccessiva (è un po’ come la sordina nella tromba: serve per abbassarne il “volume”, non per renderla muta).

Ed ecco infatti come appare lo spettro con l’analizzatore durante il riscaldamento del latte. Come potete notare il forno disturba tantissimo tutti i canali, ma è più clemente, guardacaso, con il canale 1, quello scelto per la nostra rete a 2.4 GHz dai dispositivi Ruckus con il Channelfly.

In conclusione, se qualcuno dovesse dirvi che una rete realizzata con Ruckus ha un errore di configurazione per la sovrapposizione dei canali, annuite e sorridete, tanto non capirà 🙂