Il blog di DiRete
Vedere il Wi-Fi nudo
Paolo ci segnala un bell’articolo sul come riconoscere quali sono le interferenze che fanno andar male la nostra connessione Wi-Fi.
Questo è come dovrebbe essere lo spettro di un Wi-Fi. Ma come sarà quella del babyphone o del cordless dei vicini?
Nell’articolo vengono riportati tutti gli esempi e con un po’ di allenamento si può capire chi è che disturba davvero…
Wi-Fi per alberghi con il 30% di sconto
Ci faceva notare Mauro che nella legge di stabilità 2015 (L.23.12.2014 n.190) si legge quanto segue
Il credito di imposta, pari al 30% delle spese per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi appartenenti al settore turismo (art. 9, D.L. n. 83/2014) è riconosciuto anche per le spese inerenti ad impianti wi-fi, a condizione che l’esercizio stesso metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download.
Se siete quindi dell’idea di migliorare o realizzare il vostro impianto Wi-Fi ora avete un motivo in più.
Come chiedere un preventivo? Aiuto chiocciola direte.it
Qui un approfonfimento
Il comma 149 della Stabilità 2015 interviene sulla norma contenuta nell’articolo 2 del Dl 83/2014 (“decreto cultura e turismo”) che, per sostenere la competitività del settore turismo, favorisce la digitalizzazione degli esercizi ricettivi, riconoscendo – per gli anni dal 2014 al 2016 – un credito d’imposta, nella misura del 30% dei costi sostenuti per investimenti e attività di sviluppo: impianti wi-fi; siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di
servizi e pernottamenti turistici su siti e piattaforme specializzate; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente.
In particolare, per le spese relative a impianti wi-fi, l’accesso al bonus è stato subordinato alla condizione che la struttura ricettiva metta a disposizione dei clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno un megabit in download.
Articolo sul Giornale di Brescia su Wi-Fi a Desenzano
Un altro articolo sulla copertura Wi-Fi che abbiamo realizzato per il Comune di Desenzano. (Giornale di Brescia 18 aprile 2014)
Copertura wireless del centro di Desenzano del Garda
Finalmente possiamo svelare “il segreto” anticipato qualche giorno fa sulla nostra pagina Facebook. Dopo altri comuni tra i quali Moniga, Polpenazze, Manerba e Cirimido (CO) arriva la copertura con Wi-Fi gratuito anche a Desenzano del Garda.
Fabrizio e Matteo hanno completato la copertura wireless con 8 punti del centro storico (e della stazione) con lo zampino di Paolo per il networking.
Sembra una novità ma è da anni che il servizio era attivo per il solo Palazzo Todeschini ed è dal 2003 che gestiamo una rete wireless privata per conto del Comune di Desenzano.
Questa volta ci siamo appoggiati alla rete in fibra che negli anni il Comune ha steso in centro ed alla banda EOLO già utilizzata per la connettività “normale” del Municipio e delle scuole.
Potete leggere l’articolo del Giornale di Brescia o approfondire sul sito del Comune.
Passeggiando per il centro, riconoscerete la rete Wi-Fi “FreeWiFiDeseDirete” in questi punti
- Via Roma
- Porto di Desenzano (diga)
- Palazzo Todeschini
- Piazza Malvezzi
- Piazza Matteotti
- Via Santa Maria
- Museo Archeologico “G.Rambotti”
- Stazione ferroviaria
Possiamo dire che a partire da metà via Roma fino alla fine di via Santa Maria si naviga tranquillamente con poche zone d’ombra sia facendo la strada interna che passando sul marciapiede che guarda il lungolago.
Questa la mappa completa (che comprende anche il wireless pubblico realizzato con il sistema della Provincia di Brescia).
Ancora sul Wi-Fi che libero non è
Sempre sul Wi-Fi non libero mi era sfuggito l’articolo del Quinta che non è legge ma poco ci manca
😉
Cosa significa questo per gli esercenti ?
Che se avevano un access point di cui davano la password WPA agli ospiti (penso a pensioni, agriturismi, bar, ecc.), adesso con ogni probabilità dovranno sostituirli con altri Access Point che consentano di tenere il log del mac address; poi dovranno installare e mantenere un server che raccolga e custodisca i log (per un tempo indefinito), sicurizzandolo.
Peso el tapòn del buso.
Rimane poi il tema… e se il cattivone viene davvero nel mio hotel? Come faccio a dimostrare che non sono stato io? Staremo a vedere vendere il nostro sistema hot spot.
Ruckus, e l’ufficio ti segue ovunque!
In questi giorni sto pesantemente sfruttando una caratteristicha fenomenale dei prodotti wireless Ruckus. Sono fuori ufficio, ho con me un access point (ZoneFlex 7363 doppia radio MIMO) al quale è stato detto che il controller (ZoneDirector 1100) sta fuori dalla LAN attuale e deve cercarlo su Internet su uno degli indirizzi IP pubblici dell’ufficio.
Al controller è stato detto che per questo access point deve incapsulare tutto il traffico di management in un tunnel criptato sicuro e che deve fare il deployment di 2 SSID, uno con una VLAN, incapsulata, che terminerà in ufficio insieme alle reti wifi dell’ufficio e l’altro, senza VLAN che può circolare nella rete LAN remota (in pratica, collegandosi ad un SSID entro in ufficio, con l’altro uso la linea internet del posto dove mi trovo)
Sul firewall sono quindi state abilitate un paio di porte sulle quali gira il traffico crittografato ed incapsulato.
In questo modo, in totale sicurezza e in totale trasparenza, lavoro come se fossi in ufficio, con il VoIP che funziona perfettamente, con un IP dell’ufficio e tutte le applicazioni che vanno esattamente come se fossi in LAN.
Un’ottima soluzione per il telelavoro! Ruckus Rulez! Volete provarla? Contattateci 😉
Proteggere la propria rete wireless
Da tempo proponiamo a bar, ristoranti ed aziende soluzioni per dare accesso wireless sicuro ai propri clienti.
Abbiamo diverse realtà che hanno attivato il servizio e lo usano con soddisfazione ma tanti ci hanno detto più o meno:
“Il servizio che mi proponi costa e poi io da imprenditore prendo già tanti rischi, questo me lo prendo e lascio la rete aperta. Tanto, di segreti non ne ho”.
Mi piacerebbe, ma non possiamo per evidenti motivi, metterli in contatto con il cliente che abbiamo visitato ieri.
Siamo dovuti intervenire per fargli inserire una password alla sua rete Wi-Fi. Fabrizio ha anche rilasciato una dichiarazione da dare ai carabinieri per dimostrare che il cliente ha sistemato la sua situazione.
Se l’è cavata con poco con noi ma quello che gli costerà caro, ahilui, è il doversi difendere al processo per dimostrare che non è stato lui ad utilizzare in maniera “delittuosa” la propria rete wireless.
Degli sconosciuti infatti si sono collegati ad Internet dalla sua rete wireless ed hanno compiuto atti illegali (credo legati a carte di credito) ed ovviamente le autorità sono risalite al suo indirizzo IP e tramite il provider a lui. E’ stato lui? Il vicino di casa? Un ragazzino nel parcheggio? Un suo amico invitato a cena che si è chiuso in bagno? Ora tocca al malcapitato prendersi un avvocato e difendersi.
Vi è presa un po’ di strizza? Bene, missione compiuta. 😉
Correte a proteggere la vostra rete wireless… Non costa nulla!
Se invece avete un’attività e volete dare Internet ai vostri clienti fateci un fischio a puoicontarci chiocciola direte it.
Con l’augurio che queste siano le uniche a servirvi nella vita! 😉
Tablet obbligatori nelle scuole? E noi vi facciamo la rete wifi!
E’ notizia di questi giorni che il decreto “Digitalia” prevede un progressivo obbligo delle scuole di adottare i tablet! Ottimo !!! E per collegarli che ci vuole? Una bella rete wireless, fatta come si deve, con i giusti meccanismi di controllo, bilanciamento del carico ed affidabilità. E come evitare che gli studenti, poi, si facciano i fatti loro sulla rete anziché seguire le lezioni? Con meccanismi di controllo degli accessi come quello che DiRete ha realizzato ed è già in uso presso alcune importanti scuole della provincia (a breve vedremo di pubblicare qualche dettaglio). I docenti abilitano e disabilitano le classi al bisogno con strumenti semplici ed intuitivi, e l’interazione con i calendari d’istituto completa il quadro. Stay tuned!
Wireless e microonde, amore impossibile in cucina!
Da tempo consigliamo ai nostri clienti di evitare qualsiasi fonte wireless vicino al router, come mai? per colpa delle interferenza radio che ormai cominciano ad essere una spiacevole costante delle nostre case. A conferma di tutto ciò ecco un articolo che conferma la nostra teoria:
Se il router è a 30 centimetri di distanza dal forno il trasferimento dati crolla del 90%.
(di Giampiero Rossi su Corrire delle comunicazioni)
Tipologie di client a #ioi2012
Interessante statistica alle olimpiadi di informatica.
Campione non enorme (circa 400 device) ma molto ben distribuito a livello mondiale (90 paesi circa).
Ps: x fortuna Windows phone è merce rara, x’ con i certificati self signed va in piena crisi :-/